MALTA (WSI) – Potrebbe esserci un’Europa a differenti velocità. A sostenerlo la cancelliera Angela Merkel al termine del vertice di Malta. I leader europei dovranno affrontare la questione del futuro dell’Ue dopo la Brexit già il prossimo 25 marzo quando si incontreranno a Roma per celebrare i 60 anni dal Trattato che ha istituto la comunità europea e in quell’occasione dovranno tracciare la tabella di marcia da seguire.
In questo contesto secondo frau Merkel l’Europa potrebbe avere un futuro a diverse velocità.
“Abbiamo imparato dalla storia degli ultimi anni che ci potrebbe essere un’Europa a differenti velocità e che non tutti parteciperanno ai vari passi dell’integrazione europea”.
Le sfide per l’Europa da qui ai prossimi dieci anni sono ardue: crisi dell’eurozona, Brexit, ondata migratoria, conflitto ucraino e gli interrogativi che pone la nuova presidenza americana guidata da Trump. E la risposta a queste nuove sfide potrebbe essere già inclusa nella dichiarazione di Roma come afferma la stessa Merkel.
“Ritengo che questo potrebbe essere incluso nella dichiarazione di Roma”.
A suo tempo anche il presidente francese Francois Hollande aveva parlato di un’Unione a differenti velocità e della possibilità che questa opzione venisse inserita nella dichiarazione di Roma ma allo stesso tempo aveva sostenuto che l’unità europea è essenziale.
L’uscita allo scoperto di Merkel, tra l’altro a pochi mesi dalle elezioni in Germania sembra riproporre la questione, già dibattuta in passata, di un euro di serie A e un euro di serie B.
Nella categoria euro di serie A sarebbero inclusi di fatto i paesi più virtuosi sul fronte della gestione del debito pubblico, dunque la Germania insieme alle altre economie che compongono quello che è stato definito “Asse del Nord”. Nell’euro di serie B andrebbero soprattutto i paesi sudeuropei, inclusa sicuramente l’Italia. La Germania di Merkel vorrebbe insomma