Le banche americane non hanno imparato la lezione. Scampate alla crisi finanziaria del 2008, i più grandi istituti americani della finanza, ovvero i “too big to fail”, a quanto pare continuano a replicare gli stessi errori, ovvero mantenere un’esposizione ai derivati nettamente superiore al proprio patrimonio. Secondo Michael T. Snyder, autore del blog The Economic Collapse, i 25 maggiori istituti bancari hanno un’esposizione verso il mercato dei derivati pari a 222 trilioni.
Secondo l’autore, la situazione resterà sotto controllo fino a quando il mercato azionario mostrerà una tendenza al rialzo mentre e la crescita americana resterà stabile. Nel momento in cui, questa situazione verrà meno, allora queste “armi di distruzione di massa” abbatteranno l’intero sistema finanziario”, causando una crisi senza precedenti.
Ma vediamo nel dettaglio la situazione delle maggiori banche Usa:
Citigroup
Patrimonio totale: poco meno di 1,8 triliardi di dollari)
Esposizione totale ai derivati:più di 47 triliardi di dollari
Patrimonio totale: poco meno di 2,5 triliardi di dollari)
L’esposizione totale ai derivati: quasi 47 triliardi di dollari
Patrimonio totale: $ 860.185 milioni
L’esposizione totale ai derivati: oltre 41 triliardi di dollari)
Bank Of America
Patrimonio totale: oltre 2,1 triliardi di dollari)
L’esposizione totale ai derivati: oltre di 33 triliardi di dollari
Morgan Stanley
Patrimonio complessivo: $ 814.949 milioni
L’esposizione totale ai derivati: più di 28 triliardi di dollari)
Wells Fargo
Patrimonio totale: oltre 1,9 triliardi di dollari)
L’esposizione totale ai derivati: più di 7 triliardi di dollari)