Economia

Brexit, May sconfitta: dovrà negoziare accordo unione doganale

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LONDRA (WSI) – Pesante sconfitta quella di Theresa May in merito ai piani post Brexit per lasciare l’unione doganale.

La Camera dei Lord ha votato a favore di un emendamento alla legge sulla Brexit, il che significa che Theresa May sarebbe costretta a negoziare un accordo che mantenga la Gran Bretagna nell’unione doganale. 24 deputati conservatori si sono ribellati contro il Primo Ministro e si sono uniti all’opposizione nel sostenere l’emendamento.

Il disegno di legge ora passerà ai Comuni. L’unione doganale è un accordo commerciale tra paesi membri che decidono di non imporre tariffe doganali sulle merci degli altri paesi e di imporre tariffe esterne comuni sulle merci provenienti dall’esterno dell’unione doganale. Ciò significa che le merci possono circolare liberamente all’interno dello spazio doganale senza controlli.

A febbraio, il segretario laburista del partito Brexit, Keir Starmer, ha confermato che il partito è favorevole all’adesione di Londra all’unione doganale in quanto è “l’unico modo realistico” per il Regno Unito di mantenere l’accesso all’UE senza dazi e di limitare i danni economici provocati dall’uscita dal mercato unico. L’adesione a un’unione doganale contribuirebbe inoltre a risolvere la questione dei confini irlandesi, che rimane un problema incombente nei negoziati.

Può suggerire che un tale accordo “tradirebbe in realtà il voto del popolo britannico“, perché limiterebbe la capacità del Regno Unito di concludere i propri accordi di libero scambio ma in ogni caso è importante.

“Siamo delusi dal fatto che il Parlamento abbia votato a favore di questo emendamento“, ha dichiarato un portavoce del Dipartimento per l’uscita dall’UE.

“Lo scopo fondamentale di questo disegno di legge è quello di preparare la legge stessa per il giorno dell’uscita, non si tratta dei termini dell’uscita. Questo emendamento non impegna il Regno Unito a rimanere nell’unione doganale con l’UE, ma ci impone di fare una dichiarazione in Parlamento per spiegare i passi che abbiamo compiuto. La nostra politica in materia è molto chiara. Stiamo abbandonando l’unione doganale e stabiliremo un nuovo e ambizioso accordo doganale con l’UE, creando nel contempo nuove relazioni commerciali con i nostri partner in tutto il mondo”.

Il voto è una pesante sconfitta per la May e per alcuni è il primo di una lunga serie di sconfitte che il governo inglese incasserà su altri aspetti della legge sulla Brexit.