Società

Dalla catapecchia alla casa fantasma: 1,8 milioni gli italiani truffati per le vacanze

Il caro vita si abbatte sulle ferie estive e molti italiani, in cerca di risparmio, rischiano concretamente di cadere in truffe. Dalla catapecchia alla casa fantasma, nell’ultimo anno ben 1,8 milioni di italiani sono incappati in una truffa mentre stavano prenotando una vacanza.

Lo rivela un’indagine commissionata da Facile.it a mUp Research e Bilend  Il danno complessivo stimato è pari, sempre secondo l’indagine, a 643 milioni di euro, ma quasi 1 truffato su 2 non è riuscito a recuperare i soldi persi.

Nonostante numeri così importanti, in tanti ancora non denunciano l’accaduto; ben 4 su 10, sommando chi ha ritenuto di non riuscire a recuperare i soldi e chi, forse per consolarsi, riteneva che il danno fosse basso, hanno deciso di non rivolgersi alle autorità.

Quali sono le truffe in vacanza più ricorrenti

L’indagine rivela in primis come il campionario di truffe è esteso. Non esistono tipologie di strutture o canali di prenotazione che, in assoluto, sono immuni dal fenomeno truffe, quindi è sempre fondamentale farsi guidare dal buon senso e da un po’ di attenzione quando si stanno organizzando le vacanze.

La casa vacanza è la sistemazione più frequentemente oggetto di truffa o tentativo di frode (42%), seguita dai bed and breakfast (35,3%) e dagli hotel (17%).

Ricorrente è il caso dell’immobile catapecchia, ossia quello che viene pubblicizzata come sistemazione da sogno ma che, una volta arrivati a destinazione, si trasforma in un incubo (30%). Eppure, gran parte di coloro che si sono ritrovati in questa casistica pur di non rinunciare alla vacanza hanno comunque accettato la situazione (69%); solo il 21%, di fronte al fatto, ha alzato i tacchi ed è andato via senza saldare il conto.

C’è anche chi una volta arrivato a destinazione ha scoperto che la sistemazione era occupata da altre persone (19%), ma la truffa più grave è sicuramente quella della casa fantasma, tipologia di raggiro che ha rappresentato all’incirca il 63% degli eventi fraudolenti andati in porto. Se la maggior parte di chi è caduto in questa trappola, quantomeno, si è accorto del problema prima di partire, per circa 550mila vacanzieri l’amara verità è arrivata solo dopo essere giunti sul posto.

Chi sono i più truffati

I giovani sono quelli che incappano maggiormente in frodi o tentativi di truffe legati a viaggi e vacanze, in particolare i ragazzi con età compresa tra 18 e i 24 anni, che evidentemente spinti dalla voglia di risparmiare e, forse, anche per un po’ di ingenuità, sono caduti più spesso in trappola (27% rispetto al 14% nazionale). A riprova, il campione più attento è risultato quello dei viaggiatori con età superiore ai 65 anni; meno del 5% di loro si è trovato in questa situazione.

Come evitare le truffe: i consigli

L’indagine di Facile.it si conclude stilando una serie di utili consigli per evitare di incappare in truffe:

  • Diffidare da prezzi troppo economici
  • Copriti con una assicurazione
  • Verifica le foto e l’annuncio
  • Verifica l’esistenza della struttura
  • Guarda le recensioni
  • Evita pagamenti non tracciabili
  • Occhio ai siti clone
  • Conferma la tua prenotazione direttamente in struttura
  • Occhio alle richieste di pagamento urgenti
  • Monitora i tuoi estratti conto.