Ford pensa ad una dieta rigida. Complice il rallentamento delle vendite negli Stati Uniti e l’andamento in flessione del titolo, la casa automobilistica americana ha ha deciso di far scattare una riduzione del 10% della sua forza lavoro. L’obiettivo è quello di generare risparmi per tre miliardi di dollari nel corso del 2017.
Secondo il Wall Street Journal che ha riportato le indiscrezioni sui tagli, non è chiaro se le riduziono riguarderanno attività negli Stati Uniti o all’estero. Mentre secondo fonti sentite dalla Reuters, il ridimensionamento interesserà Nord America e Asia.
Se confermato, si tratterà di un piano drastico: la casa automobilistica americana ha in tutto 200.000 dipendenti su scala globale. Di conseguenza, rischiano di restare a casa fino 20.000 dipendenti. La misura, che dovrebbe essere annunciata in settimana, dovrebbe colpire soprattutto gli impiegati. Anche se non sono esclusi tagli tra gli operai.
Ford non ha commentato le indiscrezioni, ma se come sembra i licenziamenti interesseranno gli Stati Uniti, c’è da attendersi una nuova polemica alla luce dell’impegno del Presidente Donald Trump a rilanciare il settore manifatturiero statunitense.