Società

I dieci CFO più pagati nel 2023. C’è anche un italiano

Gongolano i CFO statunitensi: le loro buste paga sono oggi molto più sostanziose e questo grazie agli incentivi basati sulle azioni  che hanno fatto salire i loro compensi. Andando nel dettaglio la retribuzione media dei direttori finanziari è aumentata dell’8,45% nel 2023 rispetto all’anno precedente, raggiungendo circa 1,8 milioni di dollari.

Così un’analisi delle retribuzioni dei direttori finanziari di oltre 3.200 società pubbliche effettuata da C-Suite Comp, una società di analisi delle retribuzioni dei dirigenti e dei consigli di amministrazione, riportata dal Wall Street Journal.

Quali sono i CFO più pagati nel 2023

Secondo i consulenti, una retribuzione più elevata ha senso per diversi motivi. Le aziende cercano di mantenere o attrarre la persona giusta per gestire le loro finanze in un ambiente economico e geopolitico incerto. E per questo dovrebbero pagare un premio, ha dichiarato David Baff, ex vicepresidente senior della retribuzione dei dirigenti di Comcast, che ora fa parte del comitato consultivo di C-Suite Comp. “È più che mai importante mantenere la continuità e la stabilità”, ha affermato Baff.

I CFO più pagati, secondo l’indagine, provengono da diversi settori, tra cui tecnologia, servizi finanziari e vendita al dettaglio. Tra le aziende che hanno versato i compensi più alti ci sono il gigante della vendita al dettaglio Walmart, il produttore di iPhone Apple, il gestore patrimoniale Blackstone e la società madre di Google Alphabet. Tutte, tranne una, la società di videoconferenze Zoom Video Communications, fanno parte dell’indice S&P 500.

Inoltre metà dei direttori finanziari sono donne. E solo due, Luca Maestri di Apple e Michael Chae di Blackstone, si ripetono dalla top 10 del 2022.

In tre delle 10 aziende con i direttori finanziari più pagati – Alphabet, Aon, società di servizi professionali, e Advanced Micro Devices, produttore di chip – il pacchetto retributivo complessivo del CFO è superiore a quello dell’amministratore delegato. In due di queste aziende, la retribuzione del responsabile finanziario è aumentata più di quella dell’amministratore delegato, anno dopo anno. Altre due, Zoom e Booking Holdings, società di viaggi online, hanno recentemente affrontato la frustrazione degli investitori per i pacchetti retributivi dei dirigenti in occasione di votazioni non vincolanti degli azionisti, spingendo le società a rivalutare le modalità di retribuzione dei leader aziendali.

Ecco la classifica dei CFO più pagati:

  1. John David Rainey, direttore finanziario di Walmart (circa 40 milioni di dollari)
  2. Kelly Steckelberg di Zoom (32 mln di dollari)
  3. Jean Hu, cfo di Amd (32,8 milioni dollari)
  4. Christa Davies di AON (31,5 milioni)
  5. Jessica Fischer di Charter Communications (28,7 milioni)
  6. Ruth Porat di Alphabet (27,3 milioni)
  7. Luca Maestri di Apple (26,9 milioni)
  8. Michael Chae di Blackstone (26,4 milioni)
  9. Robert Lewin di KKR (26 milioni)
  10. David Goulden di Booking Holdings (23,6 milioni).

Chi è Luca Maestri

Luca Maestri è Senior Vice President e Chief Financial Officer di Apple e risponde al CEO Tim Cook. In qualità di CFO, Maestri supervisiona le funzioni di contabilità, supporto al business, pianificazione e analisi finanziaria, tesoreria, immobili, relazioni con gli investitori, revisione interna e tasse di Apple.

Entrato in Apple nel 2013 come vicepresidente delle Finanze e controller aziendale, Maestri fin dal suo arrivo ha lavorato a stretto contatto con la leadership senior di Apple. Ha oltre 25 anni di esperienza nella creazione e nella guida di team finanziari in aziende globali con dimensioni e complessità operative significative. Prima di entrare in Apple, è stato CFO di Xerox e, in precedenza, di Nokia Siemens Networks.

Ha iniziato la sua carriera in General Motors e ha trascorso 20 anni in ruoli finanziari e operativi nelle Americhe, nell’Asia Pacifica e in Europa. In GM, Maestri ha fatto parte del team che ha creato le operazioni regionali di GM nell’Asia Pacifico, compresi gli investimenti produttivi in Cina e Thailandia. In seguito è diventato direttore finanziario di tutte le attività di GM in Europa, che comprendevano oltre 45 Paesi con un fatturato netto annuo di circa 40 miliardi di dollari.

Laureato all’Università Luiss di Roma con una laurea in Economia, Maestri ha conseguito un master in Scienza della Gestione presso la Boston University.