MILANO (WSI) – Via libera prima di Natale alla legge di bilancio. Il Senato il 24 dicembre scorso ha rinnovato la fiducia al Governo sul ddl di bilancio con 140 voti favorevoli e 97 contrari.
Tante le novità introdotte ma è polemica, come scrive Repubblica, per una norma, sconosciuta al ministro dello Sviluppo economico Carlo Calenda che finanzia con 3 milioni euro la società IsiameD in tema di digitalizzazione del made in Italy. L’emendamento approvato e inserito nella manovra è stato presentato da un senatore di Ala.
Mario Calderini, professore ordinario presso il Politecnico di Milano, da Twitter chiede spiegazioni direttamente agli esponenti politici: al deputato Stefano Quintarelli (ex Scelta Civica, ora nel gruppo Misto), a quelli del Partito democratico Paola Bragantini e Andrea Giorgis e ai senatori dem Stefano Esposito e Magda Zanoni, e anche al ministro Calenda.
“Emendamento parlamentare mai dato parere positivo. Non ne sapevo nulla finché non segnalato da voi. Non ho la più vaga idea di cosa sia. Mi sembra una roba stravagante, a dir poco…”.
Quintarelli risponde: “Regalo di Natale a Verdini“. Il dem Esposito replica senza eufemismi:
“Una marchetta necessaria ad avere i voti per approvare la manovra. Quando non hai i numeri subisci il ricatto dei piccoli gruppi. Per questo sono sempre stato un acceso sostenitore del maggioritario. Vedrai con il proporzionale che spettacolo”.