Borse Cina, chiusura mista: Hong Kong a +0,3%, Shanghai cede lo 0,83%
La Borsa di Hong Kong ha chiuso in leggero rialzo, con l’indice Hang Seng che è salito dello 0,3% a 18.028,28 punti, sostenuto dai titoli del settore auto e delle materie prime. Anche l’indice Hang Seng Tech ha registrato un incremento dello 0,6%.
In controtendenza le principali piazze della Cina Continentale hanno chiuso in calo. A Shanghai, l’indice composito ha perso lo 0,83%, scendendo a 2.957,57 punti, mentre a Shenzhen il component index ha registrato una flessione dello 0,99%, chiudendo a 8.673,83 punti. Anche l’indice Shanghai Shenzhen Csi 300 ha subito una contrazione dello 0,51%, attestandosi a 3.445,81 punti.
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Il gruppo Volkswagen ha espresso il suo disappunto sui dazi doganali aggiuntivi imposti dall’UE sulle importazioni di veicoli elettrici cinesi, definendoli dannosi per l’industria automobilistica europea e in particolare per la Germania.
FinecoBank ha registrato una raccolta netta di 997 milioni di euro a giugno, superando i 5 miliardi nel primo semestre per il quarto anno consecutivo. L’amministratore delegato Alessandro Foti sottolinea l’importanza della consulenza finanziaria nel rispondere alle esigenze dei risparmiatori.
L’industria farmaceutica in Italia ha raggiunto la vetta mondiale per la crescita dell’export tra il 2021 e il 2023, grazie agli investimenti di imprese nazionali e internazionali. Lo ha affermato Marcello Cattani, presidente di Farmindustria, durante l’Assemblea a Roma.
La Borsa di Tokyo ha raggiunto livelli record, trainata dal rally dei titoli tecnologici globali e dall’indebolimento dello yen. L’indice Nikkei ha chiuso a 40.913,65 punti, mentre l’indice Topix ha raggiunto 2.898,47 punti.
