Fuga dalla azioni europee per paura Brexit, 18 settimane in rosso
NEW YORK (WSI) – Il timore della fuoriuscita della Gran Bretagna dall’Ue, la cosiddetta Brexit, ha alimentato l’avversione al rischio fino a portare a 18 settimane consecutive i deflussi di capitale dall’azionario europeo.
Lo sottolineano gli analisti di Bank of America Merrill Lynch nel consueto punto settimanale sull’andamento dei mercati finanziari, secondo cui la fuga dall’equity europeo si e’ tradotta solo questa settimana in flussi in uscita dai fondi azionari per 2,6 miliardi di dollari e ha originato la striscia piu’ lunga di deflussi consecutivi (18 settimane appunto) dal febbraio 2008.
Le vendite continuano a prevalere anche sui fondi azionari britannici con saldi negativi in 12 delle ultime 14 settimane.
Nel frattempo, sottolinea l’analisi, tale situazione si e’ tradotta i un risk-on sull’obbligazionario (7,9 miliardi di euro in entrata) e sui metalli preziosi.
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Wall Street apre in modo stabile con l’attenzione rivolta a Nvidia, che pubblicherà i risultati trimestrali. Gli investitori monitorano da vicino la domanda dei nuovi chip Blackwell per l’IA, mentre le tensioni geopolitiche continuano a influenzare i mercati.
Negli Stati Uniti, le domande di mutuo sono in aumento, con un incremento dell’1,7% nell’indice delle richieste di mutuo ipotecario nella settimana del 15 novembre. Anche le richieste di rifinanziamento e nuove domande mostrano una crescita significativa, secondo la Mortgage Bankers Associations (MBA). I tassi sui mutui trentennali sono saliti al 6,90%.