Nike, tonfo titolo -12% a Wall Street dopo utili e taglio guidance
Titolo Nike sotto pressione, scivola più del 12% nelle contrattazioni premarket di Wall Street dopo la pubblicazione dei conti relativi al quarto trimestre fiscale del colosso degli articoli sportivi e, soprattutto, a seguito della decisione di tagliare la guidance sulle vendite del trimestre in corso.
Nike ha concluso il trimestre con un eps (utile per azione) pari a
$1,01 su base adjusted, rispetto agli 83 centesimi attesi dagi analisti intervistati da LSEG.
Il fatturato è sceso tuttavia del 2% su base annua, attestandosi a quota $12,61 miliardi, lievemente al di sotto dei $12,84 miliardi previsti.
Nel complesso, l’utile netto di Nike relativo al quarto trimestre fiscale terminato il 31 maggio scorso è ammontato a $1,5 miliardi, o a 99 centesimi per azione, rispetto agli $1,03 miliardi, o 66 centesimi per azione, dello stesso periodo dello scorso anno.
Il mercato sconta tuttavia soprattutto la guidance del colosso delle sneaker, che ha annunciato di prevedere per questo trimestre un calo delle vendite pari a -10%, a causa della debolezza delle vendite in Cina e del trend dei consumatori, nel mondo, “non equilibrato”.
Il calo delle vendite atteso, pari a -10%, è decisamente superiore alla flessione del 3,2% attesa dagli analisti, secondo quanto riportato dal consensus di LSEG.
Nike prevede inoltre che le vendite dell’anno fiscale 2025 scenderanno di qualcosa come il 5-6%, rispetto all’aumento del fatturato pari a +0,9% atteso dal consensus.
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