Piazza Affari apre a +0,5%, oggi chiusa Wall Street
Borse europee positive in avvio, in una seduta che si preannuncia povera di spunti a causa della chiusura di Wall Street per festività e dell’assenza di dati macro rilevanti. A Piazza Affari, il Ftse Mib scambia in progresso dello 0,5% in area 34.000 punti.
Ancora in rialzo Mps (+2,3%) dopo le parole di ieri di Giorgetti su una possibile operazione industriale, seguita a ruota da Bper (+2,2%). Tra le migliori anche Leonardo (+1,3%), che ieri ha siglato un accordo con Rheinmetall per una joint venture paritetica nell’ambito della difesa terrestre. In lieve calo Stellantis (-0,2%).
Dalle minute della Fed, diffuse ieri sera, è emerso che i funzionari erano in attesa di prove di discesa dell’inflazione ed erano divisi su quanto mantenere ancora i tassi restrittivi. I dati di ieri sull’indice Ism, l’occupazione Adp e le richieste di sussidi di disoccupazione hanno rafforzato l’idea che la banca centrale possa tagliare il costo del denaro già a settembre.
Oggi verranno pubblicati anche i verbali della Bce, mentre dall’agenda macro sono giunti i dati deludenti sugli ordini di fabbrica tedeschi, in calo dell’1,6% a maggio (-8,6% su base annua).
Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund oscilla intorno ai 140 bp dopo il calo di ieri, con il decennale italiano a ridosso del 4% e il benchmark tedesco al 2,6% circa.
Tra le materie prime, il petrolio arretra leggermente dopo aver toccato i massimi da due mesi in scia al calo delle scorte statunitensi e all’impatto dell’uragano Beryl, con il Brent a 86,7 dollari al barile. L’oro flette a 2.355 dollari l’oncia dopo aver superato ieri i 2.360$.
Sul Forex, il cambio euro/dollaro tiene in area 1,08 dopo i deboli dati americani di ieri. Il dollaro/yen è stabile a 161,4 mentre persistono le speculazioni secondo cui la Bank of Japan Giappone inasprirà la politica solo gradualmente.
Breaking news
Il prezzo del petrolio ha subito una leggera flessione dai massimi di due mesi, toccati dopo le scorte Usa e l’impatto dell’uragano Beryl.
Gli ordini di fabbrica in Germania ,a maggio, calano dell’1,6% su base mensile e dell’8,6% anno su anno, deludendo le attese
Ieri le contrattazioni della borsa Usa sono terminate in anticipo, alle 13 ora di New York.
Nuovo massimo storico anche l’indice Topix della borsa di Tokyo.