Processo scandalo Libor, banchieri “mossi dall’avidità”
LONDRA (WSI) – I cinque ex banchieri di Barclays accusati di aver preso parte alle vicende legate alle manipolazioni del Libor e dei tassi interbancari, sono stati “mossi dal denaro e la loro condotta non è del tutto diversa da chi ruba”.
A dirlo il tribunale londinese che conduce l’inchiesta penale sugli accordi di cartello che pilotavano la quotazione del parametro finanziario era stata avviata dopo che Deutsche Bank, Barclays e Sociète Generale avevano ammesso nel 2013 il loro coinvolgimento nello scandalo. I cinque banchieri sono Andreas Hauschild, Joerg Vogt, Ardalan Gharagozlou, Kai-Uwe Kappauf e Stephane Esper, che dovrebbero essere processati a settembre a Londra con altri 6 imputati di Deutsche Bank e Barclays.
Secondo il procuratore James Hines: “Questo è un caso di frode. Gli imputati erano dipendenti di Barclays Bank e l’accusa è aver cospirato per frodare le persone”.
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Seduta perlopiù positiva per le borse europee. A Piazza Affari, il Ftse Mib termina in rialzo dello 0,2% a 33.294 punti
Wall Street apre in positivo, con Nvidia che registra un aumento del 4,8% dopo un inizio negativo nel premercato. Il titolo ha raggiunto un nuovo record, mentre le tensioni tra Russia e Occidente continuano a influenzare i mercati. Inoltre, l’attenzione è rivolta alle prossime decisioni della Federal Reserve sui tassi di interesse.
Sarà operativo entro la fine del 2026 e andrà ad aggiungersi agli altri 16 già esistenti
Negli Stati Uniti, il numero di lavoratori che hanno richiesto per la prima volta i sussidi di disoccupazione è diminuito a 213.000, il valore più basso da maggio. Le aspettative erano di 220.000 richieste. Il totale dei lavoratori che ricevono sussidi è invece aumentato leggermente, raggiungendo 1.908.000 unità.