Wall Street avanza grazie a cambio di strategia di Trump contro la Cina
Wall Street ha aperto gli scambi in rialzo dopo che l’amministrazione Trump ha dichiarato che, anziché imporre dazi contro le imprese cinesi, farà ricorso a un pannello speciale per affrontare le minacce rappresentate dalle incursioni della Cina nelle tecnologie statunitensi. L’indice EuroStoxx 600 guadagna più dell’1%.
I principali indici della Borsa Usa avanzano, ma prima che la CNBC uscisse con le indiscrezioni i future perdevano mezzo punto percentuale. Due giorni fa gli Usa hanno fatto sapere che avrebbero imposto misure per impedire alle aziende cinesi di comprare quote con “tecnologie importanti dal punto di vista industriale” e strategico.
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Seduta negativa per Piazza Affari e in Europa, mentre Wall Street arretra dopo i nonfarm payrolls. In calo i rendimenti obbligazionari
La borsa di New York registra un leggero aumento nonostante i dati sull’occupazione inferiori alle aspettative. Gli analisti prevedono un taglio dei tassi da parte della Federal Reserve.
Il rapporto sull’occupazione di agosto negli Stati Uniti ha evidenziato una crescita dei posti di lavoro inferiore alle previsioni degli analisti. Nonostante ciò, il tasso di disoccupazione è sceso e i salari orari medi sono aumentati.
Il 12 e 13 settembre, Boeing affronterà un importante sciopero generale, il primo in 16 anni, con 32mila dipendenti coinvolti. Le trattative con i sindacati sono in corso per evitare l’astensione dal lavoro.