Lifestyle

Polo, eleganza discreta e praticità

Dalle origini nel mondo dello sport, fino all’ascesa come icona di stile, la polo è diventata un capo d’abbigliamento imprescindibile per la primavera

In cotone, con colletto chiuso con due o tre bottoni e taschino in petto, queste le caratteristiche essenziali della polo, capo d’abbigliamento iconico in grado di coniugare stile, comfort e versatilità, in modo discreto ed efficace. Con origini nel mondo dello sport, questo indumento ha attraversato epoche e generazioni, arrivando ad acquisire lo status di essenziale del guardaroba maschile.

Originariamente concepita come uniforme per i giocatori di polo, uno sport aristocratico nato nelle terre dell’antica Persia e sviluppatosi poi nell’India del XIX secolo durante il dominio britannico, questa maglia a colletto si è rapidamente diffusa nel mondo occidentale come simbolo di classe e raffinatezza. La trasformazione della polo da uniforme sportiva a capo d’abbigliamento casual è avvenuta negli anni Venti del secolo scorso, quando il leggendario tennista René Lacoste ne introdusse la versione moderna, con tessuto a maglia di cotone e colletto ribaltabile. Da allora, la polo si è imposta sulle passerelle e si è rapidamente diffusa tra le strade di tutto il mondo, affermandosi come pilastro dello stile maschile.

Capo versatile per tutte le occasioni.

Una delle ragioni principali della popolarità della polo è senza dubbio la sua versatilità. Grazie al suo design pulito, si abbina facilmente a svariate occasioni d’uso e, per la primavera, è il capo su cui puntare per ogni look da ufficio e per il weekend, giocando con gli accessori e gli accostamenti, senza temere di sbagliare. Sinonimo di stile senza tempo, è fondamentale scegliere un modello ben tagliato e di qualità, sia in termini di rifiniture che di tessuti (si può optare per la maglina, il piquet o il jersey di cotone, ma anche il lino e la canapa, più freschi, o la seta, per una versione più preziosa) che trasmette immediatamente eleganza discreta e disinvolta.

Per gli impegni lavorativi, la polo si rivela una valida – e più pratica – sostituta della camicia se indossata sotto la giacca. In una tonalità neutra, come il nero, il blu o il grigio e monocolore, sotto una giacca sartoriale e con pantalone classico, definisce un look sobrio e inappuntabile. Sotto un completo a tinta unita oppure con stampe iconiche come Principe di Galles o gessato, contribuisce invece a comporre uno stile rigoroso e impeccabile.

L’alleata per il tempo libero.

Per il tempo libero invece, la polo è l’alleata perfetta per ogni outfit: abbinata a blazer monopetto destrutturato e pantaloni chino per un look casual chic, oppure a jeans per un risultato informale ma mai trasandato. Con la bella stagione poi, la polo diventa l’asso nella manica anche per i weekend fuori porta, al mare o in campagna: la maglia con colletto si trasforma da semplice capo d’abbigliamento a simbolo di uno stile di vita sofisticato e senza sforzo. Accostata a un paio di bermuda o a un pantalone leggero, la polo conferisce un’eleganza rilassata e senza sforzo, ideale per passeggiate sul lungomare o aperitivi al tramonto.

L’articolo integrale è stato pubblicato sul numero di maggio del magazine Wall Street Italia. Clicca qui per abbonarti