RMA (WSI) – Le possibilità sono due: il referendum costituzionale, il voto più atteso nel panorama politico europeo e il più seguito dai mercati finanziari internazionali viste le implicazioni che potrebbe avere sulla stabilità politica della regione, si terrà il 20 o il 27 novembre.
Come previsto l’appuntamento sarà fissato in seguito all’avvio dell’iter parlamentare della legge di Stabilità avrà iniziato il suo iter parlamentare. Lo ha fatto sapere in una intervista a La Stampa il viceministro all’Economica, Enrico Morando.
Alla domanda se il referendum si voterà il 20 o il 27 novembre, fra la prima e la seconda lettura della manovra, Morando ha risposto:
“È così. Si voterà in una di quelle due date, quando la prima lettura sarà a buon punto o, ancora meglio, terminata”.
Ieri è arrivato il via libera della Corte di Cassazione al referendum d’autunno sulla riforma costituzionale, la cosiddetta riforma Boschi, al quale il premier Matteo Renzi ha legato il futuro del governo. Renzi ha promesso che si dimetterà se il testo non dovesse passare.
Al capo dello Stato sono stati concessi 60 giorni per promulgare un decreto, su proposta del Consiglio dei ministri, con la data del referendum. E la domenica in cui si voterà dovrà essere compresa tra i 50 e i 70 giorni dalla promulgazione del decreto.