Mercati

Borsa Milano allunga, BPM e BP brindano alle nozze con +8%

Questa notizia è stata scritta più di un anno fa old news

MILANO (WSI) – Ritorna l’appetito per il rischio sui mercati dopo l’ok dell’Eurogruppo a un nuovo round di aiuti alla Grecia e sulle attese di un progetto di risoluzione del problema dei crediti deteriorati delle banche europee che potrebbe venire annunciato nella prossima conferenza stampa della Bce, il 2 giugno. Il Ftse Mib ha chiuso la sessione in rialzo +1,66%, a 18.201,39 punti.

Gli indici europei sono in progresso dopo che l’Asia ha visto una corsa dei principali listini in scia al rafforzamento del petrolio. La Borsa di Tokyo ha fatto +1,57%. Nonostante i timori sul fronte dell’offerta in eccesso, i prezzi del greggio sono schizzati al rialzo sfiorando l’area dei 50 dollari al barile.

Gli analisti non pensano che durerà, tuttavia. Lo scetticismo viene anche dal fatto che i volumi degli scambi sono scesi molto ultimamente. Intanto sul valutario lo yuan scivola ai minimi da 5 anni, mentre l’euro scambia sotto i 1,12 dollari. Tra i metalli preziosi scivola l’oro.

L’attenzione a Piazza Affari è tutta concentrata sul comparto bancario. Unicredit si è data due settimane di tempo per trovare un nuovo AD dopo l’uscita di scena di Federico Ghizzoni, provocata da risultati non eccelsi e dal tracollo di quasi il 50% subito in Borsa negli ultimi mesi. Soci e investitori nutrono dubbi sulla capitalizzazione dell’istituto e sulla governance. Il titolo scambia poco sopra i 3 euro. Esattamente sei mesi fa valeva 5,5850 euro. Intanto vede ufficialmente la luce Banco BPM, il polo bancario nato dalla fusione di Banco Popolare e Pop Milano.

Banche in primo piano anche nella giornata di oggi, dunque: acquisti soprattutto tra i titoli delle popolari, con BPM e BP che hanno festeggiato la fusione con balzi superiori a +8%.  Tra le altre popolari, Bper +5% e Ubi Banca oltre +7%. Unicedit ha chiuso con un rialzo superiore a +2%.

Tra i titoli di altri settori bene FCA e Telecom Italia, oltre +3% nel giorno in cui si è riunita l’assemblea degli azionisti. Sotto pressione invece il lusso, con Moncler, Yoox Net A Porter Group. Giù anche Luxottica nonostante la decisione di Mediobanca Securities di reiterare il rating “buy”, con prezzo obiettivo a 58,5 euro (il titolo vale poco più di 49 euro). Anche Ferragamo in ribasso. Saipem oltre +4%.

Ieri a far volare le banche e quindi di riflesso anche la Borsa italiana, che ha chiuso con un rialzo di quasi tre punti e mezzo percentuali, il più ampio in Europa, erano state le parole della responsabile della vigilanza presso la Bce.

Danièle Nouy ha detto che la banca centrale è al lavoro per risolvere una volta per tutte il nodo dei crediti inesigibili in pancia agli istituti italiani e che è pari a quasi il 18% del totale degli attivi iscritti a bilancio del settore. La migliore è stata Mps grazie alle parole del vice ministro dell’Economia Enrico Morando, secondo cui il Tesoro per i Monti bond potrebbe ricevere azioni anziché contanti. Dopo lo sprint della vigilia, Mps ha chiuso in rialzo, ma molto meno rispetto agli altri bancari (meno dell’1%).

Lasciate qui sotto commenti, news e rumor dalle sale operative, consigli, strategie di investimento, le vostre esperienze e tutto quello che vi passa per la testa. Tutti gli aggiornamenti di borsa sul LIVE BLOG (SOTTO), con flash di notizie e grafici.