Dietro il rally dello S&P 500 che, negli ultimi cinque anni, ha segnato un balzo in avanti da 2.000 a 3.000 punti, c’è la corsa del settore hi-tech. Una corsa che, secondo Tony Nash, CEO della società di previsione Complete Intelligence, è destinataa continuare.
“Non è solo la crescita dei ricavi ma anche l’efficienza raggiunta da alcune di queste aziende tecnologiche a far intravedere una ulteriore accelerazione dei guadagni del settore”, ha detto Nash, aggiungendo che il modo in cui Nvidia ha aumentato la velocità di elaborazione per gli utenti è “incredibile “.
Due esempi emblematici della crescita stratosferica messa a segno da alcuni delle società hi-tech negli ultimi cinque anni sono Nvidia e Amazon: le due azioni hanno registrato guadagni rispettivamente pari a + 700% e +450%.
Nel breve periodo, Mark Newton, analista tecnico di Newton Advisors, stima che margini ridotti di crescita S&P 500: le previsioni indicano che l’indice salirà fino a 3.070 punti, il 3% circa rispetto ai livelli attuali.
Ieri, per il secondo giorno di fila, l’S&P 500 non è riuscito a chiudere sopra i 3mila punti (+6,84 punti, a quota 2.999,91), conquistati per la prima volta nell’intraday di mercoledì. Nel frattempo, il Dow Jones è salito per la prima volta sopra quota 27mila (372 giorni prima aveva conquistato i 26mila punti).