Il PSI-20, l’indice guida della Borsa di Lisbona ha subìto un crollo stamane attorno alle 10, perdendo il 5,71% e scendendo a 6.744,17 punti.
Ieri l’agenzia di rating Standard&Poor’s (SP) aveva retrocesso di due livelli la valutazione sul debito sovrano, da A+ ad A-. L’insieme dei titoli della piazza di Lisbona è in zona rossa.
Sonaecom, la filiale di telecomunicazioni del gruppo Sonae, ha registrato un crollo del 9,65%. Ieri la Borsa portoghese aveva chiuso con un -5,36%.
Non si arresta intanto la corsa dei prezzi dei credit default swap (CDS) a cinque anni sul debito del Portogallo, con un’impennata dopo il giudizio di Standard & Poor’s.
Secondo le indicazioni di CMA Datavision, il prezzo dei CDS, strumenti utilizzati per coprire il rischio default di un paese, ha raggiunto stamane 396,15 punti base contro i 317,89 della vigilia, classificandosi al sesto posto nella lista dei paesi più rischiosi al mondo con una percentuale di default del 29,05%, mentre ieri occupava l’ottava posizione.
Tradotto vuol dire che servono 396 mila dollari per coprire un debito da 10 mln di dollari per 5 anni.