(Teleborsa) – Prosegue la caduta della valuta unica europea, con un cross euro/dollaro che ha riagganciato i livelli peggiori della vigilia a 1,314 USD, posizionandosi sui minimi da circa un anno. A tenere sotto pressione la divisa del Vecchio Continente concorrono ancora le ansie degli operatori per la questione degli esorbitanti debiti pubblici di Grecia e Portogallo, specie dopo che S&P ieri ha declassato i rating sovrani dei due Paesi. Intanto, si allargano gli spread fra i rendimenti dei titoli decennali della Grecia e del Portogallo rispetto a quelli del Bund tedesco, mentre il Paese del Sud Europa è balzato al primo posto nella classifica dei Paesi più rischiosi al mondo. Il rischio default ed i possibili riflessi sull’unione monetaria stanno dunque tenendo sotto pressione l’euro, che ora è risalito poco sopra i minimi a 1,316 USD.