(Teleborsa) – Piazza Affari resta intonata al ribasso nel pomeriggio, in sintonia con le sorelle europee, visto l’andamento negativo di Wall Street. I mercati attendono di conoscere i dettagli dei piani di austerity annunciati dai vari paesi membri dell’Unione Europea, con Germania e Gran Bretagna in prima fila. In Italia, la Manovra aggiuntiva è ormai vicina al traguardo ed andrà a colpire l’evasione fiscale come gli stipendi pubblici. Sotto le vendite il comparto bancario, dopo la decisione nel fine settimana della Banca Centrale spagnola di correre in aiuto di CajaSur, una banca regionale abbastanza importante (ma non quotata) in forti difficoltà economiche. Resta depresso l’euro sul valutario, con il cross a 1,2371 dollari. Fra le commodities il petrolio viaggia sopra i 70 dollari mentre l’oro vale 1.187 usd/oncia. Nella giornata dello stacco dei dividendi, che pesa per circa il 2% sugli indici, a Milano l’indice FTSE All Share mostra un calo del 2,41% ed il FTSE MIB del 2,57%. Offerte le banche, con UBI che accusa le perdite maggiori. Il rapporto dell’ABI diffuso oggi ha confermato gli impatti della crisi nel 2009, anticipando un 2010 non facile per il settore. Male Impregilo sulle incertezze per la ricerca di un nuovo investitore, come ha auspicato l’azionista Gilberto Benetton in una intervista sul Corriere della Sera. In lettera gli assicurativi. FonSai e Unipol arretrano di qualsi il 2%, con quest’ultima che aveva fatto meglio in avvio in scia alla fiducia espressa dal numero uno Carlo Cimbri sull’aumento di capitale. Pesante Generali, a dispetto degli acquisti di azioni effettuati di recente da Vincent Bollorè, come confermato da una comunicazione di internal dealing stamattina. Modesto il rialzo di Prysmian, dopo il balzo di stamane sulle speculazioni relative ad un possibile movimento nell’azionariato, ma anche sulla scia degli sviluppi del business anticipati dal numero uno della società in una intervista. Segno più per Telecom Italia , che non sembra affatto risentire del taglio del giudizio di Goldman Sachs a “neutral” da “buy”. Sull’ottovolante TI Media nel giorno dell’avvio dell’aumento di capitale.