(Teleborsa) – Il prezzo della benzina consigliato dalle compagnie continua a scendere, ma non abbastanza. Peraltro, sulla rete autostradale, la benzina continua ad essere venduta anche ad oltre 1,40 Euro al litro, livello ancora ben lontano dal livello corretto a cui si dovrebbe attestare. Secondo i rigorosi calcoli dell’Osservatorio Nazionale Federconsumatori, con le quotazioni del petrolio sui mercati internazionali a 70 Dollari al barile e con l’attuale cambio Euro /Dollaro, il prezzo della benzina si dovrebbe attestare a 1,34 Euro al litro. Una situazione intollerabile, che continua, tuttora, a pesare sulle tasche degli automobilisti, per almeno 7-8 centesimi al litro, pari (tra costi diretti ed indiretti) a 176 Euro annui in più per ogni automobilista. Lo si legge in una nota di Federconsumatori, che ribadisce l’urgenza di accelerare la realizzazione delle misure sottoscritte nel protocollo con i petrolieri, soprattutto per quanto riguarda: – l’istituzione della Commissione di controllo sul fenomeno della doppia velocità ; – il blocco settimanale degli aumenti; – la razionalizzazione della rete di distribuzione, con l’incremento della vendita non-oil e, quindi, l’apertura della vendita anche presso la grande distribuzione, che consentirà una riduzione dei prezzi dei carburanti.