Dell Computer ha annunciato a sopresa lunedi’ sera, a mercato chiuso, che l’inaspettato aumento dei prezzi dei microprocessori dovuto al terremoto a Taiwan, incidera’ negativamente sugli utili del terzo trimestre,
Poiche’ Dell e’ una delle blue chips del Nasdaq, ed e’ la prima volta in sei anni che non rispetta le stime degli analisti, l’annuncio potrebbe causare un’altra ondata di vendite sul settore tecnologico, che nell’ultima settimana e’ gia’ in ribasso del 10%. Un portavoce dell’azienda texana si e’ rifiutato di fornire cifre specifiche sulle previsioni di utili e margini, anche se e’ stato confermato che i chip a random-access sono aumentati del 25%, causa la scarsita’ delle componenti per il il terremoto a Taiwan. ”L’impatto si sentira’ sui margini operativi del terzo trimestre”, ha fatto sapere la Dell. I 28 analisti interpellati da First Call si aspettavano, prima dell’annuncio, un guadagno di 20 centesimi ad azione (i risultati saranno comunicati l’11 novembre) rispetto ai 14 dell’anno scorso.
Il titolo Dell era gia’ sceso nela seduta di lunedi’ di 1 dollaro e 1/2, per chiudere a 41 e 5/16. Nel dopo-borsa elettronico ha lasciato sul campo altri 4 punti, finendo a 37 e 5/8. ”Dell aprira’ sotto di parechio, perlomeno del 10%, martedi’ mattina”, ha detto David Wu, un noto analista del settore informatico della Abn Amro. E’ molto probabile a questo punto che tutti i produttori di computer, e soprattutto Ibm, Hewlett-Packard, Compaq e Getaway, martedi’ avranno tutti ore non molto facili, a Wall Street.