(Teleborsa) – Anche questa settimana a farla da padrona è stata la fiducia. Nell’ottava precedente infatti la delusione per i consumi di maggio è stata cancellata, almeno in parte, dalla voglia di ripresa degli investitori che anche questa settimana hanno voluto porre l’accento all’azione dei governi per le misure anticrisi oltre alla pubblicazione degli stress test sulle banche europee. Non distogliendo tuttavia lo sguardo sulla frenata del mercato immobiliare americano, dopo la fine degli incentivi. Il future E-mini Nasdaq 100 è partito così sopra la media mobile a 21 giorni (1.838) proseguendo così in salita fino a rompere al rialzo l’algoritmo a 34 giorni (1.875) e collocandosi poco sotto quello a 55 giorni (1.925) Il derivato chiude così l’ottava a 1.909,5 punti e mette a segno una performance settimanale positiva del 3,41% dopo essere salito fino al top 1.981,50. Per le prossime sedute dunque va posta particolare attenzione all’area di resistenza vista a 1.917,25 e successiva stimata a 1942 Supporto a 1.859,75.