(Teleborsa) – Chiusura in rosso per la borsa di Tokyo dopo il rally della vigilia in scia all’entusiasmo generale per la notizia sulla rivalutazione progressiva dello yuan. Sfumati quindi i bollori iniziali, gli investitori hanno fatto qualche realizzo ricominciando a guardare al futuro, dato che la mossa della People Bank of China non avrà luogo nel breve periodo. L’indice Nikkei ha terminato in calo dell’1,12% a 10.123 dopo aver toccato ieri i massimi di un mese, mentre il Topix lascia sul terreno lo 0,85% a quota 894. Tra le altre piazze asiatiche, Seul archivia un decremento dello 0,56% a 1.729, mentre Taiwan lima lo 0,30% a 7.612 punti. Deboli le altre borse che chiuderanno più tardi le rispettive sedute con Hong Kong e Bangkok sulla parità, Singapore in calo dello 0,16%, Kuala Lampur dello 0,52%, Jakarta dello 0,19%. Positiva Shangai che avanza dello 0,14%.
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I rating con Outlook positivo riguardano soprattutto economie europee piccole e agili, come Andorra, Austria, Bulgaria, Croazia, Cipro, Grecia, Irlanda, Portogallo e Slovenia.
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