(Teleborsa) – Ancora una sessione all’insegna del rosso per Intesa Sanpaolo, che viaggia a Piazza Affari con un decremento dell’1,57% a 2,35 euro, dopo aver chiuso la vigilia in calo frazionale. Secondo quanto riportato oggi da MF, la compagnia riunisce stamane il consiglio di gestione per discutere su due punti: il rinvio dell’ipo di Banca Fideuram e il via libera alla cessione di 150-200 sportelli alla Credit Agricole. Per quanto concerne Fideuram, le previsioni sono per un rinvio della quotazione in Borsa a causa delle attuali condizioni di mercato poco favorevoli. Secondo lo stesso advisor finanziario Merrill Lynch, scrive il quotidiano, non ci sarebbero ancora le possibilità per un collocamento di successo da 3 mld di euro. Secondo Repubblica, inoltre, l’ipo sarà realizzata probabilmente a ottobre dopo le conclusioni sul monitoraggio dei mercati che verranno tratte a fine agosto. Ma Intesa Sanpaolo è oggi in focus anche per un altro motivo: ieri il presidente dell’Antitrust Antonio Catricalà ha detto ai giornalisti di aver ricevuto dal gruppo una lettera d’intenti sulla riorganizzazione del polo assicurativo. Sempre ieri, infine, la Compagnia San Paolo, ente primo azionista di Intesa Sanpaolo con il 9,8%, ha nominato alla carica di vicepresidente Suor Giuliana Galli.
Ti potrebbe interessare
Secondo l’ultimo sondaggio annuale Bce, nell’Eurozona l’uso di carte di credito, di debito e bonifici continuano a farsi strada seppure a un tasso meno impetuoso del passato. La maggioranza dei consumatori continua dunque a essere libero di scegliere di utilizzare il contanti
I rating con Outlook positivo riguardano soprattutto economie europee piccole e agili, come Andorra, Austria, Bulgaria, Croazia, Cipro, Grecia, Irlanda, Portogallo e Slovenia.
Nel 2023 in Ue il numero di banchieri che hanno guadagnato più di un milione di euro è salito a 2.122.