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Tv: Mentana al TG La7, news ad alto potenziale di ascolto

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(WSI) – Accordo raggiunto e firma sul contratto. Anche se non c’è ancora l’ufficialità, Enrico Mentana è il nuovo direttore del tg di La7. L’ex conduttore di «Matrix» ha confermato di aver incontrato ieri i vertici della rete di Telecom Italia Media ed è già atteso domani alla presentazione dei palinsesti di La7 dove ci saranno tutte le firme più importanti del canale: Gad Lerner, Lilli Gruber, Daria Bignardi, Ilaria D’Amico, Luca Telese, Luisella Costamagna, Vicky Cabello.

Non solo direttore, ma anche conduttore. Mentana l’ha confermato domenica sera intervenendo telefonicamente nel corso dell’incontro conclusivo del Reportage Atri Festival 2010 diretto da Toni Capuozzo: «Io in video? Dovrebbe, vi toccherà». E ha parlato anche della sua idea di giornalismo: «Il telecomando è importante. Voglio dire che è importante avere la possibilità di scelta, avere il coraggio non di essere di destra o di sinistra ma di essere liberi e non conformisti. Nel giornalismo di oggi- ha concluso – bisogna non essere conformisti e avere il coraggio di non avere paura, e questo proveremo a fare».

In un’altra occasione invece aveva spiegato cosa pensa del terzo polo generalista: «Credo che non sia vero che La7 è una nicchia, a La7 si può dare fastidio. Mentre Sky per i programmi giornalistici è tuttora vista da qualche decina di migliaia di persone, a La7 si può parlare a milioni, ed è un pubblico generalista, di massa».

Mentana torna dunque in tv a 16 mesi dal divorzio con Mediaset: la scelta di lasciare in prima serata «Il Grande Fratello» senza modifiche al palinsesto di Canale 5, dopo la notizia della morte di Eluana Englaro, lo spinse alle dimissioni. Subito accettate e con corollario giudiziario.

Il Tribunale del lavoro di Roma aveva disposto il reintegro di Mentana alla conduzione di «Matrix», ma poi le parti trovarono l’accordo, risolvendo consensualmente il rapporto di lavoro. Oltre a un risarcimento economico a favore dell’ex direttore del Tg5, l’intesa prevedeva che il giornalista rinunciasse a portare avanti l’azione legale intentata contro l’azienda.

Non era rimasto fermo, però. Durante la campagna elettorale per le ultime regionali, il giornalista aveva avviato una collaborazione con il Corriere della Sera, conducendo sul sito del quotidiano l’approfondimento «Mentana Condicio», durante il periodo di stop ai talk show dettato dal regolamento sulla par condicio.

A La7 ora rimane in sospeso il destino di Antonello Piroso, il cui ruolo passa a Mentana. L’azienda gli ha proposto di rimanere alla guida di «Omnibus» e del suo «Niente di personale». Ora sta a Piroso decidere. Dovesse però arrivare una proposta da Mediaset, Piroso potrebbe accettare. Lo aveva detto: «Se fossi costretto a lasciare La7 preferirei Mediaset alla Rai. Meglio un padrone solo che tanti partiti di riferimento».

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DAGOREPORT: E BERNABE’ MISE L’AFEFFATO PIROSO ARRIPOSO

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(WSI) – Il Cavaliere del Cialis revoca l’esilio catodico a Matrix Mentana. Perdonato? No, il Banana ha tanti vizi, comprenso quello di non perdonare chi osa non riconoscere il suo status di Unto del Signore.

Piuttosto, sarebbe interessante aver intercettato la telefonata per aver semaforo verde per l’assunzione del Chicco da parte del boss di TelecomItalia Franchino Bernabé a Berlusconi. Chissà cosa si saranno detti: otto mesi fa un’altra richgiesta dello stesso tenore andò buca. Come dicono gli “addetti ai livori”: chi vedrà la pubblicità, capirà cosa come è andata la ‘contrattazione’ per ottenere il fatidico ‘passi’…

A farne le spese e’ Antonello Piroso, da oggi Arriposo, che riceve il ben servito da Franchino “sette accortezze” Bernabe’. Era da tanto che Bebe’ aveva messo Arriposo in cima alla sua personalissima lista nera. L’ex direttore di La7 era sopravvissuto alle varie epurazioni der Canaro di Corso Italia, Giovanni Stella.

Arriposo aveva due caratteristiche incompatibili con il “new deal” di Telecom Italia: era amico dell’Afeffato Tronchetti e si era permesso di non rinnegarlo neppure dopo che il canaro Stella l’aveva avvisato tre volte. Ma chi si crede di essere? Hanno gridato gli uscieri di Corso Italia.

Perfino un gigante del giornalismo come Lerner aveva prontamente aderito alla caccia al “pirelliano afeffato”. E non parliamo di un giornalista qualunque, ma di un Gad-genio capace di uscire da La7 e di rientrarci facendosi profumatamente liquidare e riassumere senza imbarazzi, che intervistava in ginocchio Tronchetti sul giornalino Telecom dopo la fusione con TIM facendo però credere di essere in piedi, che presenziava alle inaugurazioni dei negozi di telefonini ma col piglio dell’osservatore ONU a Gaza, che riceveva i dvd con le spiate degli spioni e anziché andare alla Polizia o fare il suo mestiere, spediva tutto alla segreteria del Presidente Telecom. Un fenomeno insomma.

Uno così accetta e un Arriposo tiene il punto? Questa è arroganza, altro che coerenza. Per questo Bebe’, che all’educazione tiene parecchio, voleva da tempo dargli il ben servito. Per farlo, senza che si sollevassero troppi malumori, aveva bisogno di mettere al suo posto un fuoriclasse non attaccabile dalla critica. Così, dopo la rottura con Mediaset, aveva messo gli occhi su Matrix Mentana.

Chi meglio di Chicco detto “er Mitraglia”? Ma il mancato nullaosta alla sua riabilitazione da parte del Cavaliere rendeva SuperChicco un intoccabile. Ma le cose cambiano, i budget invecchiano e Bebe’ non ha aspettato un minuto in più per scaraventare Arriposo fuori dal suo orizzonte.

Mentana, che è uomo di mondo, sa bene che quelli partiti con l’idea di fare il terzo polo hanno solo fatto la figura del terzo o quarto pollo di turno. Perfino l’Afeffato, durante i lunghi mesi dello scontro con il governo del Mortadella, non ricevette alcun sostegno degno di nota dall’uomo di Arcore proprio perché aveva osato pensare di imbarcare Murdoch nel business della TV via Internet.

Che cosa abbia vissuto dopo il Tronchetto dell’infelicità l’abbiamo visto. Chicco Mitraglia, che dicono abbia imparato la lezione, non ha certo lo stile di chi vola basso. Certamente però non è un pollo, sotto l’occhio vigile dell’accorto Bernabè farà certamente attenzione a rimanere ben fuori dai radar di Arcore.

PS – Si vocifera che Mentanino potrebbe portarsi come vice al TgLa7 il vecchio amico del Biscione, Lamberto Sposini…
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