(Teleborsa) – Chiusura negativa per la borsa di Tokyo che, al pari del resto dell’azionario asiatico, ha sofferto per l’andamento in rosso di Wall Street. Tutto è iniziato ieri pomeriggio con il report sulla vendita di case esistenti negli USA, che ha accusato un pesante declino a dispetto delle attese facendo ancora una volta dubitare sulla reale portata della ripresa economica del colosso americano. In Giappone, poi, sta pesando l’attuale fase di robustezza dello yen nei confronti del dollaro. L’indice Nikkei ha terminato in calo dell’1,94% a 9.916 punti, mentre il Topix lascia sul terreno l’1,55% a quota 880. Tra le altre piazze asiatiche, Seul archivia un decremento dello 0,53% a 1.722, mentre Taiwan lima lo 0,40% a 7.582 punti. Deboli le altre borse che chiuderanno più tardi le rispettive sedute con Hong Kong che arretra dello 0,41%, Singapore dello dello 0,54%, Kuala Lampur dello 0,17%, Jakarta dello 0,77%. Più marcata la discesa di Shangai che lascia sul parterre l’1,75% appesantita soprattutto dallo scivolone delle materie prime in sci aall’intenzione del governo di introdurre una tassa sull’export di alcune commodities. Sulla parità Bangkok.