Economia

Manovra, Tremonti alle Regioni “i tagli non si toccano”

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(Teleborsa) – I tagli alle Regioni non si toccano: 4 miliardi di euro per quelle a statuto ordinario, e 500 mln per quelle a statuto speciale. Il ministro del’economia Giulio Tremonti è stato categorico: il governo non può ridurre i tagli di spesa a carico delle Regioni. “La manovra è necessaria. I tagli non si toccano, altrimenti sarà il collasso, il crollo.” I tagli non si toccano, appunto, anche se la manovra correttiva avrà un effetto negativo sulla crescita del Bel Paese, riducendo il PIL di mezzo punto percentuale in tre anni. Si è concluso con un nulla di fatto e qualche polemica l’incontro di ieri tra Tremonti e i governatori delle Regioni che oggi, a quanto dichiarato da Vasco Errani (presidente della Conferenza delle Regioni e dell’Emilia Romagna), valuteranno le contromosse. Tra i vari punti discussi, l’ipotesi che le Regioni a statuto speciale più ricche contribuiscano in modo proporzionale alle proprie disponibilità. “E’ arrivato il momento di applicare la logica evangelica che chi più ha più dà”, ha poi detto Tremonti a margine della conferenza stampa seguita all’incontro. Fermezza anche sui comuni che però, a quanto pare, potrebbero riscuotere direttamente le tasse sugli immobili.