(Teleborsa) – Le borse europee voltano pagina e tentano un rimbalzo, tentato anche dall’Asia senza troppo successo. La chiusura debole di Wall Street non sembra pesare sui mercati del Vecchio Continente, così come i risultati del meeting del FOMC, pressoché scontati. Il comitato di politica monetaria della Federal Reserve, infatti, non si è lasciato sfuggire l’occasione per fare un cenno “velato” alla crisi europea, indicando che l’instabilità dei mercati finanziari potrebbe avere impatti sulla misura della ripresa. Intanto, buone nuove sono giunte dall’Oceano Pacifico. Il ribaltone al Governo australiano mette in discussione la super-tassa sui profitti delle compagnie minerarie. Il nuovo Premier Julia Gillard, prima donna all’esecutivo, tenterà probabilmente una composizione degli interessi in gioco. Il settore minerario infatti ha brillato alla borsa di Sidney, anche se questa mattina è partito in modesto rialzo in Europa. Brillano invece le auto, che al momento sono il miglior comparto del Vecchio Continente. Bene anche le costruzioni e le tlc. Incerti i tecnologici. L’euro sosta attorno ai livelli di chiusura di ieri a 1,23 USD, in ripresa dai minimi rtoccati negli ultimi giorni. Fermo il petrolio attorno ai 76 dollari al barile. Fra le piazze europee la migliore è Madrid che avanza dello 0,54% a 9939,5 punti, assieme a Parigi che sale dello 0,56% a 3662,17 punti. Bene anche Amsterdam che recupera lo 0,48% a 336,72 punti, Bruxelles lo 0,39% a 2503,96 punti, Londra lo 0,36% a 5197,28 punti e Francoforte lo 0,35% a 6226,06 punti.