Con la crisi dell’euro, gli europei spostano tutti i loro i capitali sul franco svizzero?
Mentre la Bce fa di tutto per tenere la moneta unica sopra al livello obiettivo di 1.20, il franco svizzero ha toccato oggi un nuovo massimo contro EUR a 1.3491. Qualcono sul mercato Forex comincia a pensare non sia del tutto assurdo che la parita’ tra franco ed euro possa essere toccata molto presto. E cio’ anche se l’oro e’ sui massimi e ancora in rialzo (+ $10 nella seduta odierna).
In sostanza gli investitori internazionali si sono resi conto che la crisi dei debiti sovrani dei paesi PIIGS in Europa e il conseguente calo dell’euro stanno provocando un’altra ondata di “fuga di capitali” verso le cassaforti delle banche svizzere, come accadeva anni fa per le singole valute deboli del sistema europeo (lira, dracma, franco francese) prima dell’introduzione della moneta unica.
I capitali di mezzo Vecchio Continente si spostano dunque in Svizzera, tornata ad essere “paradiso fiscale” anche se oggi con un segreto bancario un po’ annacquato dopo gli episodi relativi ai clienti americani del colosso (salvato dallo stato) UBS. La moneta elvetica funge cioe’ da “porto sicuro” per i capitali europei, supportata da un netto aumento dei depositi bancari, senza contare l’aumento delle riserve in oro (presente a tonnellate nei caveau degli istituti della Confederazione) ai massimi storici assoluti e tuttora in crescita.