(Teleborsa) – Inizio di settimana all’insegna della debolezza per le principali borse asiatiche, dopo un week-end dedicato al vertice del G20 di Toronto durante il quale si è deciso per il dimezzamento del deficit entro il 2013 mentre la questione relativa alla tassa sulle banche è stata rinviata. L’indice Nikkei ha terminato gli scambi con una flessione dello 0,50% a 9.688 punti, mentre il Topix ha lasciato sul terreno lo 0,82% a quota 860. Tra le altre piazze asiatiche, Seul chiude con un incremento dello 0,25% a 1.734 mentre Taiwan sale dello 0,35% a 7.500 punti. Miste le altre borse che chiuderanno più tardi le rispettive sedute, con Hong Kong che avanza dello 0,35%, Bangkok che registra una plusvalenza dell’1,15%, Singapore dello 0,58% e Jakarta dello 0,70%. In rosso Shanghai -0,51% mentre Kuala Lumpur registra una limatura dello 0,05%.
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I rating con Outlook positivo riguardano soprattutto economie europee piccole e agili, come Andorra, Austria, Bulgaria, Croazia, Cipro, Grecia, Irlanda, Portogallo e Slovenia.
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