Economia

G20, esito positivo ma non troppo

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(Teleborsa) – Il tanto atteso G20 di Toronto tenutosi nel fine settimana, che ha messo a ferro e fuoco la tranquilla cittadina canadese, si è concluso sostanzialmente con un nulla di fatto. I leader dei venti paesi più industrializzati al mondo hanno trovato un accordo unanime per rafforzare la ripresa economica mentre hanno lasciato ampio respiro alle banche, demandano la decisione sulla tassa alle banche ai singoli paesi. I Grandi della Terra si sono impegnati per dimezzare i deficit di bilancio entro il 2013 e per ridurre il rapporto debito-Pil entro il 2016, ma senza indicare cifre precise, facendo attenzione a non compromettere la ripresa “fragile e diseguale” dell’economia globale. Al momento la priorità rimane il rafforzamento della ripresa, “mettendo in atto i piani di stimolo esistenti” mentre resta preoccupante la situazione relativa all’occupazione. Sul lato del protezionismo i Paesi si sono impegnati a non innalzare barriere, ad ulteriore beneficio della crescita e della creazione di posti di lavoro.