I titoli del produttore di aerei Boeing hanno subito un improvviso crollo nel pre-borsa, calando -44% in pochi minuti. Il New York Stock Exchange sta indagando su un crollo venuto dal nulla, soprattutto perche’ la borsa di New York ha appena implementato misure per evitare situazioni da “flash crash” simili a quelle che il 6 maggio scorso provocarono un calo di quasi 1000 punti dell’indice Dow Jones, in meno di 20 minuti.
In particolare, secondo Bloomberg, 2 transazioni sui titoli Boeing mostrano che il prezzo dell’azione del produttore di aerei e’ crollato -44% per poi rimbalzare a circa $1 di differenza rispetto alla chiusura di venerdi’ scorso.
Gli enti di controllo della borsa americana, su direttiva della Sec (Securities and Exchange Commission) hanno implementato un programma che impedisce a singoli titoli di subire forti oscillazioni, che poi provocano a loro volta crolli degli indici. Solo che le nuove misure sono in fase di test fino a dicembre 2010 e scattano a partire dalle 9:45 am di New York (le 15:45 in Italia). Boeing, che aveva chiuso secondo i dati di Bloomberg a $68.77 il 25 giugno, e’ crollata a $38.77 alle 7:14 am, quindi nel pre-borsa. Secondo i tabulati il Nasdaq OMX Group ha scambiato 200 azioni a quel prezzo e il NYSE Euronext 800 pezzi. Il titolo e’ poi passato di mano a $68.23 alle 8:17 am e il NYSE ha annullato l’ordine.
Il “flash crash” del 6 maggio scorso a Wall Street fu causato dal crollo di prezzo di un paio di singoli titoli, tra cui Accenture, che oggi quota $40.55, ma che quel giorno passo’ di mano a 1 centesimo, provocando un crollo del 99% del titolo, un calo di -9.2% dell’indice Dow Jones e una perdita di capitalizzazione totale in borsa di $862 miliardi in meno di 20 minuti.