Avvio misto per le borse europee dopo le significative perdite di ieri, con i timori riguardo le condizioni di liquidità delle banche europee che spingono gli investitori alla cautela. Domani infatti scadono i finanziamenti a 12 mesi per EUR442,0 mld erogati dalla Bce al sistema finanziario europeo, parte del pacchetto di emergenza attivato all’apice della crisi finanziaria.
A penalizzare i listini del Vecchio Continente ieri i titoli finanziari, colpiti dai timori sulla capacità di finanziamento della Zona Euro. Deboli anche il comparto petrolifero e quello delle materie prime per via dei dubbi sulla tenuta della ripresa globale, a cui si aggiunge la zavorra di British Petroleum per la notizia che la tempesta Alex rallenterà le operazioni di contenimento della fuoriuscita di greggio nel Golfo del Messico.
Da monitorare il comparto tlc dopo che questa mattina Goldman Sachs ha abbassato i giudizi di France Telecom e di Portugal Telecom a Neutral, mentre ha elevato il target price di Swisscom a CHF443,0 da CHF433,0.
Sanofi-Aventis (EUR48,685): il colosso farmaceutico francese ha raggiunto un accordo per acquisire l’americana TargeGen, specializzata nelle molecole per il trattamento di alcune forme di leucemia e altre malattie del sangue, versando subito USD75,0 mln mentre ulteriori pagamenti verranno effettuati al raggiungimento di alcuni obiettivi dei prodotti TargeGen, per un possibile ammontarecomplessivo di USD560,0 mln.
Technip (EUR47,99): ha vinto un contratto di ingegneria nel Mar Mediterraneo per un valore di oltre USD300,0 mln da parte di Burullus Gas Company.
Piazza Affari
Apertura poco mossa calo per Piazza Affari, con l’indice FTSE/MIB in zona 19.200 pts. Attenzione rivolta oggi a Fondiaria-Sai dopo che Standard & Poor’s Ratings Services ha rivisto a Stabile da Negativo l’outlook di Siat, la compagnia assicurativa italiana del settore marittimo controllata da Fonsai. Occhi puntati anche su Montefibre dopo che l’assemblea ha deliberato di coprire integralmente le perdite emergenti dall’esercizio 2009 e quelle derivanti per un totale di EUR107,0 mln.
Da monitorare inoltre Meridiana dopo che la Guardia di Finanza ha oscurato un sito Internet sul quale era possibile comprare con aste al ribasso i biglietti della compagnia aerea e ha indagato il precedente AD di Meridiana Spa. Da segnalare infine la buona partenza di Sopaf dopo la notizia stampa secondo cui la partecipata Sino avrebbe individuato una ricca vena nel bacino di Ordos in Cina.
Altri titoli
Generali (EUR14,39): i vertici hanno confermato al Comitatoaziendale europeo che non è in previsione un nuovo piano strategico, ma soltanto degli aggiornamenti all’attuale piano.
Pop. Milano (EUR3,4025): Beniamino Anselmi ha dato le dimissioni da amministratore, motivandole con l’incarico da egli ricoperto in un’altra banca.
Stefanel (EUR8,50): il gruppo dell’abbigliamento ha ricevuto ieri il via libera dalla Consob alla pubblicazione del prospetto informativorelativo ad un aumento di capitale da EUR50,0 mln. Oggi il Cda si riunirà per definire le condizioni dell’offerta, che partirà il 5 luglio.
Macroeconomia
In Giappone rallenta la crescita del settore manifatturiero in giugno, pur rimanendo sui livelli più sostenuti dell’ultimo periodo. L’indice Pmi manifatturiero aggiustato per la stagionalità è sceso a 53,9 pts dai 54,7 di maggio che rappresentavano comunque il livello più alto da quasi quattro anni.
Nel settore edilizio, l’avvio di nuovi cantieri residenziali fa segnare un’inattesa battuta d’arresto: -4,6% su anno, nonostante gli sforzi del governo di rilanciare il settore con incentivi e sgravi fiscali. Le attese erano per un incremento del 5%. Sul fronte degli ordini alle costruzioni, si è registrato un incremento del 9,2% su anno in maggio dopo il -25% di aprile.
In Germania, secondo l’ufficio federale di statistica, in termini destagionalizzati, il numero degli occupati è cresciuto di 61.000 unità il mese scorso a 40,206 mln. Ad aprile gli occupati erano aumentati di 62.000 a un totale destagionalizzato pari a 40,199 mln.
Sul fronte prezzi, Istat pubblica il Ppi italiano di maggio e la stima flash del Cpi di giugno. Atteso dall’Isae anche il dato sulla fiducia delle imprese perlo stesso mese, stimato in lieve calo a 95,9 da 96,2. In agenda inoltre il Pil finale del 1Q10 nel Regno Unito e il dato degli occupati ADP ed il Chicago PMI dagli Usa.
Cambi e commodities
Sul mercato dei cambi, negli ultimi scambi sulla piazza asiatica l’euro si risolleva lievemente dai minimi intraday sul dollaro di 1,2163 e scambia poco sopra 1,22. La moneta unica recupera terreno anche nei confronti del franco svizzero dopo essersi depressa ieri ai minimi storici di 1,3164 e quota a 1,3260.
Sul fronte delle commodities, quotazioni ancora deboli stamane per il greggio, che si avvia a chiudere in calo il trimestre per la prima volta dal 2008. Il sentiment di avversione al rischio generato dalla crisi debitoria europea ha di fatto neutralizzato negli ultimi mesi l’effetto della crescente domanda energetica negli Stati Uniti e in Cina.
Copyright © UNICREDIT per Wall Street Italia, Inc. Riproduzione vietata. All rights reserved