Economia

Vecchio Continente, sferzata di fiducia dopo asta BCE

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(Teleborsa) – Si rafforzano i guadagni delle principali borse del Vecchio Continente, che dopo un avvio in lieve rialzo hanno accelerato dopo i risultati dell’asta REPO a più lungo termine annunciata ieri in cui sono stati richiesti e interamente assegnati 131 mld di euro. La quantità di denaro che è stata al di sotto delle attese degli economisti è stato letto in positivo dai mercati. Gli investori sono tornati ad avere fiducia sulla liquidità delle Banche europee, dopo i timori suscitati dalla notizia che domani scadrà il maxi-finanziamento da 442 miliardi di euro che la BCE ha fatto alle banche. A beneficiare della notizia anche la moneta unica Euro, che sebbene già in rialzo nei confronti del dollaro ha riacquistato vigore dopo l esito del rifinanziamento della Banca Centrale Europea. Il cambio EUR/USD che ora si attesta a 1,2285 è arrivato fino ad un massimo giornaliero di 1,2292 dollari. Dal fronte macroeconomico oggi l’agenda è stata ricca di appuntamenti. Cresce il debito pubblico francese nel 1° trimestre dell’anno di 46,5 miliardi di euro rispetto al periodo precedente a 1535,5 mld di euro. Il rapporto debito/Pil si porta così all’80,3%, registrando un aumento dal 78,1% del 4° trimestre del 2009. Rimane stabile il tasso di disoccupazione della Germania, mentre l’inflazione preliminare di giugno della zona Euro si attesta all’1,4%. D’oltreoceno, questo pomeriggio verrà resa nota la stima Adp nuovi posti lavoro settore privato giugno dato che precede il tasso di disoccupazione che verrà diffuso venerdì prossimo e poi sarà la volta dell’indice Pmi Chicago di giugno. Tra le piazze finanziarie Bruxelles mostra un vantaggio dello 0,84% a 2402,44 punti, Zurigo un progresso dello 0,17% a 6154,98 punti, Parigi un rialzo dell’ 1,09% a 3470,35 punti ed Amsterdam un incremento dello 0,39% a 320,27 punti. Segno più anche per Francoforte +0,81% a 6000,05 punti, Londra +0,94% a 4960,83 punti e Madrid +2,67% a quota 9404,9.