(Teleborsa) – Nuovo rallentamento dell’inflazione (-1,3% come a inizio anno) grazie soprattutto ai ribassi di carburanti e trasporti aerei. L’elaborazione al netto dei fattori stagionali, effettuata dall’ISAE sui dati preliminari, mostra (dopo tre mesi di crescita) un’inflazione in decelerazione: negli ultimi tre mesi l’aumento congiunturale annualizzato sarebbe sceso all’1,5% da un ritmo del 2% circa del trimestre precedente. Per la prima volta nel corso di quest’anno, la variazione mensile è stata nulla. In ribasso i carburanti e i viaggi aerei, a riflesso del temporaneo rientro osservato in maggio dal costo del petrolio. Riduzioni anche per medicinali e alimentari, che hanno contribuito a compensare i rincari di natura stagionale per alcune voci dei servizi. Per i prossimi mesi, il clima inflazionistico previsto da consumatori e imprese appare relativamente più favorevole in confronto a quello delineato negli ultimi due mesi: nelle attese degli operatori economici gli sviluppi dei prezzi potrebbero risultare più moderati rispetto agli attuali.