(Teleborsa) – Partenza cauta per la borsa di Wall Street, che non riesce a trovare molti spunti positivi per archiviare la deludente sessione della vigilia e soprattutto il peggior trimestre dai tempi bui del crollo della Lehman. La sessione odierna è divisa tra notizie buone e meno buone. Da una parte pesano come un macigno i deludenti dati sulla crescita della Cina che si stanno susseguendo in questi giorni, ultimo il PMI manifatturiero, con gli investitori si domandano ora se non ci trovi realmente in un “double-dip”, ovvero in una ricaduta nella recessione. A questi si aggiungono le anticipazioni non esaltanti circa lo stato di salute del mercato del lavoro USA provenienti dal dato sugli occupati ADP di ieri e dai sussidi alla disoccupazione di oggi. Tutto questo in attesa delle statistiche governative sull’occupazione previste per domani. Dall’altra, però, i risultati delle ultime aste della BCE rassicurano sulla liquidità delle banche europee. L’agenda macro non è esaurita: alle 16.00 arriveranno le spese per le costruzioni, le vendite di case pendenti e l’Ism manifatturiero. Sulle prime battute il Dow Jones lima lo 0,02% a 9.771 punti, mentre l’S&P500 resta inchiodato sulla parità a quota 1.030. Poco mosso ma con segno più il Nasdaq (+0,11) che si porta a 2.112.