Società

Agenzie di rating, Trichet dice no all'”oligopolio” delle tre sorelle

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Senza evocare direttamente l’ipotesi di una struttura strettamente europea, il presidente della Banca centrale europea ha attaccato “l’oligopolio” delle tre principali agenzie di rating: “probabilmente è opportuno non continuare ad avere un oligopolio mondiale di tre agenzie”, ha affermato Jean-Claude Trichet in un’intervista al quotidiano francese Liberation.

Dall’inizio della crisi finanziaria nel 2007, ma soprattutto in occasione della crisi greca, le tre grandi agenzie di rating (Fitch, Standard and Poor’s, Moody’s) sono state bersaglio di severe critiche e additate come un fattore di amplificazione delle crisi.

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“Le agenzie di rating in generale hanno la tendenza ad amplificare i movimenti al rialzo o al ribasso dei mercati finanziari. (…) Ciò danneggia la stabilità finanziaria” ha aggiunto Trichet.

A inizio maggio, il commissario europeo ai servizi finanziari, Michel Barnier, ha rilanciato l’idea di creare un’agenzia europea, in particolare per valutare il debito pubblico dei Paesi Ue. Un’ipotesi cui si sono detti favorevoli anche il capofila dei ministri delle Finanze della zona euro, Jean-Claude Juncker e il ministro delle Finanze tedesco, Wolfgang Schaeuble.