(Teleborsa) – Partenza all’insegna degli acquisti per le principali borse europee, che estendono il rally della vigilia, sostenute da un clima positivo grazie soprattutto alla pubblicazione di alcune trimestrali americane risultate migliori delle attese. Ha iniziato Alcoa, considerata “barometro” dell’economia statunitense, che ha annunciato un utile del secondo trimestre superiore alle previsioni ed alzato le stime sul consumo mondiale di alluminio. Dopo la chiusura del mercato Usa, ha svelato invece i conti il colosso dei chip Intel, annunciando un ritorno in utile ben oltre le aspettative. L’entusiamo per la “earning season” partita sembra col piede giusto, ha fatto dimenticare agli investitori, almeno momentaneamente, le deludenti indicazioni giunte dal fronte macroeconomico, con i numeri sulla bilancia commerciale che hanno evidenziato un deficit in aumento e inatteso. Tutto a beneficio dell’euro che ha recuperato terreno nei confronti del biglietto verde, risalendo sopra quota 1,27 dollari. A dare linfa alla moneta unica, anche il successo dell’asta ieri dei titoli semestrali greci, che hanno messo in secondo piano il downgrade da parte di Moody’s, peraltro atteso, sul Portogallo. Il vento di ottimismo ha soffiato anche sui mercati asiatici, con il Nikkei che ha chiuso con un rialzo di oltre il 2%, trascinato dal comparto dell’elettronica sulla scia di Intel. Il sentiment di mercato sembra essere cambiato, ma potrebbe essere ancora minato dalle notizie che giungeranno dalla congiuntura. Oggi infatti si attendono i dati sulla produzione industriale di Eurolandia così come l’inflazione di giugno. Nel pomeriggio arriveranno dagli Stati Uniti i numeri sulle vendite al dettaglio di giugno oltre alle scorte industriali di maggio. In settimana attesi anche i prezzi al consumo Usa di giugno. Sulle prime rilevazioni, Francoforte segna un incremento dello 0,35% a 6212,83 punti, Parigi sale dello 0,21% a 3645,47 punti ed Amsterdam guadagna lo 0,63% a 335,85 punti. Frazionale la salita di Bruxelles con un progresso dello 0,24% a 2522,35 punti e Londra dello 0,21% a 5281,92 punti. Positiva Madrid con un +0,38% a 10298,7 punti.
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