Quando manca mezz’ora all’avvio delle contrattazioni i futures Usa viaggiano sopra la parita’, (vedi quotazioni a fondo pagina), lasciando intendere un avvio all’insegna degli acquisti all’indomani di una seduta debole.
Il mercato semnra intenzionato dunque a riprendere la strada dei rialzi, favorito dai conti societari positivi annunciati dal colosso petrolifero Exxon Mobil e Motorola, ma non solo.
In ambito macro il rapporto settimanale sulle richieste di sussidio di disoccupazione e’ risultato migliore delle attese, anche se la cifra rimane comunque alta in un contesto di ripresa economica. Un calo della disoccupazione viene considerato elemento fondamentale perche’ il ritmo della crescita acceleri.
Sul valutario, il dollaro e’ sotto pressione dopo i commenti di un’agenzia di rating. Se le previsioni del governo americano circa i livelli del debito si dovessero materializzare, allora il giudizio sul credito della nazione di tripla A potrebbe essere rivisto. Questo il parere espresso dall’analista specializzato nel debito sovrano di Moody’s Investors Service a Dow Jones Newswires.
All’interno della sfera societaria, Motorola ha battuto le attese sia sui ricavi che sugli utili. Bene anche i conti di Exxon, che ha chiuso il secondo trimestre con utili raddoppiati. Sorprende in positivo anche Colgate-Palmolive.
Sugli altri mercati, nel comparto energetico i futures sul petrolio con consegna settembre arretrano dello 0.4% a $76.68. Il derivato con scadenza agosto dell’oro guadagna $1.10 a quota $1163.50 l’oncia. Sul valutario l’euro viaggia in progresso dello 0.61% nei confronti della valuta Usa a $1.3074. Quanto ai Treasury, i prezzi sono in calo con il rendimento sul benchmark decennale sale al 3.003%, in rialzo dello 0.02% rispetto alla chiusura di ieri.
Alle 15:00 (le 9:00 ora di New York) il contratto future sull’indice S&P500 segna un progresso di 5 punti a 1107.1 (+0.45%).
Il contratto sull’indice Nasdaq 100 registra un rialzo di 6.25 punti a 1876 (+0.33%)
Il contratto sull’indice Dow Jones guadagna 38 punti a quota 10486 (+0.45%).