(Teleborsa) – Partenza nera per Wall Street, che avvia le contrattazioni in netto ribasso, zavorrata dal pessimo dato sul PIL americano del secondo trimestre. La lettura preliminare ha evidenziato infatti un netto rallentamento della crescita dell’economia a stelle e strisce, che si attesta al 2,4% dal 3,7 rivisto dle primo trimestre. Un dato che apparso anche inferiore al 2,5% atteso dagli economisti, che era già stato ribassato sue volte recentemente. La malumore dei mercati e l’incertezza sul sentiero della ripresa si riflette anche sull’andamento degli altri mercati, con i Treasuries che si sono impennati, facendo nuovamente cadere i rendimenti dei titoli di stato americani. Il dollaro ha avuto una reazione molto negativa, ma poi ha gradualmente recuperato terreno. L?euro è così salito sino a 1,305 USD, per poi tornare sulla soglia degli 1,30 dollari. In caduta il prezzo del petrolio, che viaggia sui 77 dollari al barile, mentre l’oro sale a 1170 USD /Oncia (+0,3%). Sull’azionario, l’indice Nasdaq segna un calo dello a punti, mentre lo S&P 500 cede lo a punti ed il Dow Jones lo a punti. Ora si attendono altri importanti dati congiunturali americani, quali il PMI di Chicago e l’indice di fiducia dei consumatori dell’Università del Michigan.