Negli Usa, le spese al consumo hanno fatto segnare nel mese di giugno un risultato invariato rispetto a maggio, appena sopra le aspettative (che erano per un calo dello 0.1%). Anche il reddito personale resta al palo (+0.00), evidenziato una lieve flessione rispetto al mese precedente (+0.1%). Invariato anche l’indice PCE “core” dopo il +0.1% di maggio e a fronte del +0.1% delle attese.
Lo ha comunicato il Dipartimento del Commercio Usa.
I dati sono dunque risultati stagnanti in giugno, dimostrando che la carenza di posti di lavoro sta influendo negativamente sulla parte piu’ importante dell’economia americana: i consumi.
Riviste al ribasso le cifre di maggio: i redditi personali hanno fatto segnare a una variazione positiva dello 0.3% e non dello +0.4 come comunicato in precedenza, mentre i dati sulle spese al consumo sono stati rivisti al ribasso a +0.1% da +0.2%. Sempre il mese antecedente, il rialzo del PCE nella sua componente core e’ stato dello 0.1% e non dello 0.2%. Nell’ultimo anno l’incremento e’ stato dell’1.4%.