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Treasury: yield a due anni al minimo storico. Conferma rumor Fed

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(WSI) – Tassi di interesse: in area Euro i tassi di mercato sono calati su tutte le scadenze complici le prese di profitto sulle borse mondiali ed i deludenti dati macro Usa. Lo spread 2-10 anni è passato da 191 a 188pb. In allargamento gli spread tra i titoli dei principali paesi periferici e la Germania sul tratto decennale, ad eccezione della Grecia che ha visto un lieve calo da 749 a 748pb.

In Europa le borse hanno chiuso contrastate intorno alla parità (lievi cali per Eurostoxx 50, FtseMib e Cac40, lievi rialzi per Ibex e Dax). All’interno dello Stoxx 600 il settore migliore è stato quello auto, guidato dai positivi dati trimestrali di Bmw.

Sul fronte societario questa mattina la francese SocGen ha annunciato un forte aumento dei profitti nel secondo trimestre, battendo le stime degli analisti. Il gruppo britannico Lloyds ha annunciato un ritorno ai profitti per la prima volta dall’acquisizione di HBOS 19 mesi fa. Migliori delle stime anche i dati del colosso assicurativo tedesco Munich Re.

Nonostante ciò le borse europee hanno aperto in ribasso, comunque di entità limitata. Sul fronte macro ieri non sono stati annunciati dati di rilievo nell’area. Oggi saranno rilasciati i dati finali dei Pmi servizi di luglio e le vendite al dettaglio di giugno relative all’intera area.

Sul fronte aste segnaliamo che il Portogallo collocherà fino ad un totale di 1 Mld€ di bills con scadenza febbraio e luglio 2011. Negli Usa i tassi di mercato sono calati in linea con il ribasso delle borse grazie a prese di profitto dopo il rialzo di lunedì ed ai deludenti dati macro. Segnaliamo il nuovo minimo storico del tasso di mercato a 2 anni allo 0,514%, sulla speculazione che la Fed sia costretta ad implementare nuovi stimoli alla luce della recente debolezza dei dati macro.

Ieri sono risultati sotto le attese i consumi ed i redditi personali, le vendite di case pendenti e gli ordinativi industriali di giugno. Nel loro complesso i dati confermano che l’economia Usa ha perso forza nell’ultimo periodo. La debolezza dei consumi è anche confermata dai dati di Procter & Gamble che hanno evidenziato come i consumatori stiano riducendo gli acquisti su beni di marca a causa del tasso di disoccupazione che si mantiene molto elevato.

Ricordiamo che venerdì saranno annunciati gli importanti dati relativi al mercato del lavoro di luglio. Oggi però gli operatori osserveranno l’andamento dell’ADP employment index, che talvolta riesce a dare indicazioni sull’andamento dei payrolls nazionali che vengono annunciati due giorni dopo. In programma anche l’Ism servizi di luglio, atteso anch’esso in rallentamento come già avvenuto per quello manifatturiero. Nella notte si è registrato un calo anche delle borse asiatiche con il Nikkei che ha perso oltre il 2%.

Tasso di cambio euro/dollaro

Valute: ieri è proseguita la fase di deprezzamento del dollaro vs euro con il cross giunto poco al di sotto della media mobile esponenziale a 200 giorni, oggi collocata a 1,3275. L’area compresa tra tale livello ed 1,33 rappresenta la principale resistenza odierna. I supporti oggi si collocano a 1,3150 ed area 1,31.

Il dollaro si è deprezzato anche nei confronti dello yen, in avvicinamento all’importante supporto 85. I ribassi delle borse asiatiche hanno dato luogo ad un apprezzamento dello yen anche verso euro, con il cross che questa mattina è tornato sotto soglia 113. Il supporto si colloca a 112, una resistenza si è formata presso area 114.

Materie Prime: giornata positiva per gli energetici con il greggio Wti (+1,5%) salito sopra gli 82$/b grazie alla debolezza del dollaro. Oggi sono in programma i consueti dati settimanali sulle scorte Usa con il consenso di Bloomberg che prevede il primo calo da 3 settimane.

In ribasso i metalli industriali, intorno alla parità i preziosi. Tra gli agricoli forte ribasso per lo zucchero (-4,2%) su attese di produzione in aumento in Brasile ed India. Prese di profitto anche sul grano (-1,9%) dopo i recenti fortissimi rialzi.

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