(Teleborsa) – Telecom Italia il 19 luglio scorso ha effettuato un versamento di complessivi 418 milioni di euro all’Agenzia delle Entrate, relativamente all’accusa di frode dell’IVA della controllata Telecdom italia Sparkle. Il Gruppo Telecom Italia, dopo approfondite valutazioni, anche alla luce di pareri di autorevoli professionisti, ha infatti ritenuto opportuno di procedere al pagamento delle sanzioni in misura ridotta (25% anziché al 100% dell’importo irrogato) e dell’intero ammontare dell’IVA ritenuta indetraibile e dei relativi interessi. Telecom ricorda che, in vista di una definizione precontenziosa delle previste contestazioni, nel bilancio relativo all’esercizio 2009 tale importo risultava già coperto da uno specifico fondo. In merito a tale pagamento la società sta valutando gli scenari e le iniziative a sua tutela; nel frattempo Telecom Italia Sparkle ha presentato istanza di revoca del sequestro preventivo della somma di 298 milioni (corrispondente al “credito IVA illecitamente maturato per gli anni di imposta oggetto delle illecite attività contestate”) ordinato dalla Procura di Roma nel febbraio 2010, nonché si adopererà per la restituzione della fideiussione bancaria rilasciata in favore dell’Amministrazione Finanziaria avente ad oggetto l’importo di circa 123 milioni di euro.