Dopo circa due ore dall’avvio delle contrattazioni gli indici americani si confermano in territorio negativo, anche se ci sono stati fino a ora un paio di tentativi di recupero. A condizionare la seduta sono i dati odierni sul mercato del lavoro.
A livello settoriale giu’ banche (-0.73%), beni di consumo non ciclici (-0.68%) e tecnologici (-0.62%). Cali frazionali per energetici, industriali e risorse di base.
Il Dow segna -0.27% a 10651 (-29 punti), il Nasdaq segna -0.50% a 2292 (-12 punti), l’S&P 500 retrocede dello 0.33% a 1124 (-4 punti). Sul benchmark della borsa americana si segnala la soglia si 1130 particolarmente monitorata dagli analisti.
La situazione e’ legata alla pubblicazione delle richieste per sussidi di disoccupazione, salite di 19000 unita’ nell’ultima settimana, peggio delle attese. Domani tocchera’al rapporto mensile occupazionale.
Il tutto accade dopo la buona seduta di ieri, ieri sostenuta dal dal report dell’ADP e dal dato sull’ISM non manifatturierio, anche oggi si guarda al mercato del lavoro americano.
Sul fronte societario si segnala la trimestrale sotto le attese di Unilever. Avanza News Corp dopo il ritorno all’utile.
In Europa nel frattempo Bce e Bank of England hanno lasciato il costo del denaro invariato rispettivamente all’1% e allo 0.5%. Il numero uno dell’Eurotower Trichet ha detto che l’andamento del prossimo trimestre sara’ migliore delle attese, ma ha anche aggiunto che e’ ancora presto per cantar vittoria.
Nel frattempo buone notizie sono arrivate dalla Grecia: la verifica di Ue-Bce-Fmi sul programma di risanamento dei conti pubblici greci ha confermato come “Atene stia rispettando i programmi” e dunque arrivera’ “la seconda tranche di prestiti”, pari a 9 miliardi di euro.
Sugli altri mercati, nel comparto energetico i futures sul petrolio con consegna settembre calano dello 0.49% a $82.07. Il derivato con scadenza agosto dell’oro inverte rotta e cede $0.60 a $1195.30. Sul valutario l’euro flette dello 0.11% a quota $1.3147. Quanto ai Treasury, il rendimento del decennale si attesta al 2.9060% dal 2.9520% di ieri.