(Teleborsa) – Il Consiglio di Amministrazione di Unipol Gruppo Finanziario, riunitosi oggi, ha approvato la relazione finanziaria semestrale consolidata al 30 giugno 2010. Lo si legge in una nota. Il secondo trimestre 2010 si è chiuso con un utile ante imposte a 58 milioni di euro (in crescita rispetto ai 24 milioni del primo trimestre 2010) ed un utile semestrale ante imposte a 82 milioni di euro (-23% rispetto al primo semestre 2009). Il risultato netto consolidato del secondo trimestre è stato positivo per 29 milioni di euro (rispetto a 1 milione di euro del primo trimestre 2010) e complessivamente positivo, al semestre, per 30 milioni di euro (-53% rispetto al primo semestre 2009). “I risultati del secondo trimestre 2010 sono incoraggianti – ha affermato l’Amministratore Delegato Carlo Cimbri – e confortano le politiche aziendali adottate nel 2010 nell’ambito del Piano Industriale 2010-2012. Il Gruppo è fortemente determinato al fine di recuperare redditività in tutte le aree di business, in linea con gli obiettivi strategici del piano”. La raccolta Danni semestrale a 2.068 milioni di euro, in calo del 4,4% rispetto al primo semestre 2009, in seguito alle programmate azioni di selezione del portafoglio. La raccolta vita semestrale a 2.340 milioni di euro, con produzione del secondo trimestre 2010 in linea rispetto al primo trimestre 2010 (-15,6% la variazione rispetto al primo semestre 2009, che beneficiava di un picco di raccolta non ripetibile. Nell’area Bancaria si è verificato un recupero di redditività del Gruppo UGF Banca, che ha chiuso il primo semestre in utile per 1,8 milioni di euro (rispetto ai -0,3 milioni di euro del primo semestre 2009). E’ cresciuto, in particolare, il margine di intermediazione a 167 milioni di euro (+2%), grazie alla buona performance del margine da servizi (63 milioni di euro, +40%), che ha più che compensato il calo del margine da interessi (104 milioni di euro, -12%), sceso principalmente a causa della contrazione della forbice dei tassi verificatasi sul mercato. Le azioni impostate nell’esercizio, nell’ambito del processo di redazione del piano industriale, stanno offrendo i primi riscontri positivi. Tutte le singole società del Gruppo, a cui da poco si è aggiunto il Gruppo Arca, sono fortemente focalizzate al recupero di redditività e al perseguimento degli altri obiettivi del piano. I mercati finanziari, successivamente alla chiusura del semestre, hanno mostrato interessanti segnali di ripresa che, se confermati, potranno produrre effetti positivi sull’andamento economico e sulla solidità patrimoniale del Gruppo. Alla luce di tali considerazioni, ed in assenza di eventi straordinari, si ritiene che si possa confermare per il corrente esercizio l’attesa di un ritorno ad un risultato economico consolidato positivo ed in linea con gli obiettivi del piano industriale.