(Teleborsa) – Si conclude in rosso l’ultima giornata della settimana per le principali piazze del Vecchio Continente in una seduta che è stata condizionata dal dato macro sulla disoccupazione USA. In verità la sessione per le borse europee è iniziata all’insegna della cautela ed è continuata con gli eurolistini che si mostravano tutti positivi a metà seduta. La virata in negativo delle piazze continentali è arrivata dopo la lettura del dato macro americano sulla disoccupazione USA. Gli investitori continentali, che sono stati a guardare per tutta la mattinata, in attesa di questo fondamentale dato sul mercato del lavoro a stelle e strisce hanno deciso definitivamnte di intraprendere la strada delle vendite. Il numero di disoccupati totali che si è attestato 14,599 milioni di unità rispetto ai 14,623 mln di giugno ha evidenziato un numero di occupati non agricoli in calo di 131 mila unità molto peggio delle attese degli analisti che attendevano un calo più contenuto di 65.000 unità. A beneficiare del report americano la moneta unica che ha preso il volo in concomitanza con l’uscita del dato che conferma un quadro pessimistico dell’economia a stelle e strisce. La moneta unica che è rimbalzata ben oltre gli 1,33 dollari, toccando un massimo intraday a 1,334 ora si ferma a 1,3283. Bruxelles ha chiuso con un ribasso dell’ 1,4% a 2549,82 punti, Zurigo con un decremento dello 0,84% a 6321,36 punti, Parigi con uno svantaggio dell’1,28% a 3716,05 punti ed Amsterdam con un regresso dell’ 1,6% a 331,19 punti. Giù anche Francoforte -1,17% a 6259,63 punti, Londra -0,62% a 5332,39 punti e Madrid -1,74% a quota 10651,1.