(Teleborsa) – “Un tasso di interesse a zero è comprensibile durante un periodo di crisi, ma non dopo un anno di ripresa”. Questo quanto sostiene il numero uno della Federal Reserve di Kansas City Thomas Hoenig, che oggi ha parlato presso la camera di commercio di Lincoln, in Nebraska. Il “no” ad un eventuale azzeramento della politica monetaria si leva deciso da parte di Hoenig, che a differenza di molti esponenti della Fed, tra cui il presidente Ben Bernake, continua a sostenere che l’economia statunitense sta crescendo ad un tasso moderato e comunque in linea con le attese. Per Hoenig anche la decisione di acquistare bond da parte della Fed non era necessaria. Se i tassi dovessero azzerarsi, prosegue Hoenig, si rischierebbero una ricaduta in recessione e il crollo del mercato del lavoro. Secondo il numero uno della Fed del Kansas la banca centrale dovrebbe dare il via ad una ripresa lenta e graduale dei tassi di interesse.
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