Il prezzo del petrolio riprende oggi la strada dei rialzi sulle convinzioni che l’aumento della produzione deciso dall’OPEC, l’organizzazione dei Paesi esportatori di greggio, non sia sufficiente a soddisfare la domanda.
Nel corso della riunione di Vienna, l’OPEC ha deciso di incrementare la produzione di 800.000 barili al giorno, pari ad un aumento del 3,2%, portando la produzione totale giornaliera a circa 26,2 milioni di barili.
“Sulla base dei dati forniti dall’OPEC, appare chiaro che non vi siano stati grossi cambiamenti – ha detto John Kilduff, vice presidente di Fimat USA Inc. in New York – gia’ alcuni produttori eccedevano la loro quota”.
Al Mercantile Exchange di New York, il contratto future sul greggio con scadenza ottobre ha chiuso oggi a $35,05 al barile, un rialzo dell’4,22% rispetto a venerdi’.
All’International Petroleum Exchange di Londra, il contratto future sul Brent con scadenza ottobre ha chiuso a $33,98 al barile, un rialzo del 3,70% rispetto alla chiusura di venerdi’.
(Vedi anche: Petrolio: Wall Street non crede ai miracoli)