(Teleborsa) – Avvio debole per la borsa milanese, che si prende una pausa dopo la corsa di ieri avviando qualche ricopertura. Il sentiment di mercato resta comunque impostato all’ottimismo soprattutto dopo l’anatteso miglioramento dell’ISM manifatturiero statunitense di ieri pomeriggio. La seduta odierna è vista comunque come interlocutoria in attesa delle fondamentali statistiche sul mercato del lavoro USA in arrivo domani. L’agenda macroeconomica prevede oggi i prezzi alla produzione e il PIL della Zona Euro e, oltreoceano, i sussidi alla disoccupazione, il dato sulla produzione e il costo lavoro, gli ordini all’industria e le vendite di case pendenti. L’Europa guarderà oggi anche alla riunione della Banca Centrale Europea in materia di tassi di interesse, anche se al momento sembra scontato un nulla di fatto. Fari puntati sul discorso del numero uno dell’Istituto centrale Jean Claude Trichet che seguirà l’annuncio. Sul valutario l’euro si conferma robusto sul dollaro dopo la fiammata di ieri, con il cross a 1,2812 usd, mentre tra le commodities l’oro nero si potra a ridosso dei 74 dollari al barile dopo i dati sulle scorte di petrolio statunitensi salite di 3,4 mln di barili. Sulle prime battute il Ftse All Share segna un calo dello 0,52% a 20.828 punti, il Ftse Mib lima invece lo 0,59% a 20.251 punti. Tutti segni rossi nel paniere principale ad eccezione del Banco Popolare, che si tiene a galla con un aumento frazionale. In deciso calo Buzzi Unicem che oggi incassa un downgrade da parte della Exane BNP Paribas. Piatta Fiat che non sembra molto colpita dal forte calo delle immatricolazioni di auto in Italia. Sull’ampio pioggia di vendite su Fastweb dopo il rally della vigilia. Stamane Swisscomm ha precisato di non aver preso ancora decisioni circa l’acquisto di quote di minoranza. Ottima Biancamano che dall’8 settembre approderà sul segmento STAR di Borsa Italiana.
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